Quindi, sveglia alle 5.15 (!!!!) di Mercoledì e partenza alle 6.45 da Cambridge. Per fortuna mi ero vestito, ci mancava davvero poco perchè trovassi i pinguini in giro per Cambridge! :-)
Comunque, ho dormito per la maggior parte del viaggio (circa 2 ore e mezza, di cui quasi la metà spesa per attraversare Londra e raggiungere Victoria Coach Station!) e mi sono svegliato con un paesaggio un pelo diverso davanti a me. Diciamo che a Cambridge non abbiamo una gigantesca ruota panoramica, o una torre dell'orologio così grande, tanto per dirne un paio ;-).
Non avevo un programma vero e proprio, l'idea principale era vedere un paio di posti che avevo saltato l'ultima volta, Camden Town su tutti. Oltre a quello, si è trattato essenzialmente di girare e apprezzare il fatto di essere in una delle città più estese e importanti al mondo in una bellissima giornata di sole.
Per prima cosa ho fatto un salto a Fulham Broadway che, in caso non ne siate al corrente, è la fermata della metro del quartiere dove si trova il mitico Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea. Non sono entrato, anche perchè il tour era parecchio costoso, ma mi sarebbe piaciuto molto! :-)
Camden è, beh, è Camden. Diversa da ogni cosa, un posto dove si respira un'aria quasi di libertà. Un poco ricorda Christiania in quel di Copenhagen, anche se molto meno "oltre" del quartiere danese (la prova di quanto dico è che a Camden si possono fare foto, se capite cosa intendo ;-) ). Colori, bancarelle, artisti di strada e lo street food. Una vista -e un profumo- molto attraenti, senza dubbio ;-).
Ho trascorso più di 3 ore cercando di vedere il più possibile, anche se sono sicuro di essermi perso qualcosa eh ;-).
Dopo Camden ho intrapreso un tour delle aree verdi, dato che ho trascorso il resto del pomeriggio tra Hampstead Heath e Primrose Hill. Se cercate qualche ora di pace e tranquillità e se, come me, non vi trovate troppo a vostro agio nel caos cittadino, soprattutto il primo è quello che fa per voi. Silenzio, luce, natura... Hampstead ve lo dà. Primrose Hill è leggermente diversa nella sua "spettacolarità": dalla cima della collina, infatti, si gode di un panorama mozzafiato su tutto il centro di Londra. Peccato non essere stato lì alle prime luci dell'alba, sono sicuro che sarei rimasto a bocca aperta :-).
Da lì, cena a Camden e, a costo di perdere la corriera alle 21.00, un salto allo stadio per accarezzare l'atmosfera id una grande partita in corso ;-). Ovviamente poi ero con i minuti contati e, una volta raggiunta la fermata di Victoria, ho dovuto correre fino alla stazione delle corriere per poi non trovare il mio gate, chiedere informazioni col fiatone -impossibile formulare una frase di senso compiuto, non so come il tizio mi abbia capito- e raggiungere a pelo la mia corriera. Inutile dire che, sfinito, ho dormito per tutto il viaggio di ritorno!! ;-)
È stata una bellissima giornata, anche se rinnovo quanto detto: Londra è bella, offre ogni possibile opportunità, in termini di attrazioni e attività, ma è decisamente troppo caotica per i miei gusti. Ieri poi avevo un filo di mal di testa, quindi a tratti la confusione era quasi soffocante. Ovviamente vale la pena sopportare tutto ciò eh, si tratta di Londra dopotutto!! Dico solo che sono contento di non viverci e di aver scelto Cambridge, molto più vicina ai miei gusti e molto più "a misura".
Ecco, magari prendere le corriere ad un orario un pelo più decente non sarebbe stato male, ma non importa ;-). Detto questo, tra una settimana mi toccherà fare un'altra levataccia per prendere l'aereo, ma ne vale assolutissimamente la pena!
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When you aren't told when your days off are enough in advance, organising something special is always rather complicated and usually it requires some kind of 'sacrifices'. In my case, waking up at 5.15 to catch the bus 1 hour later to go to London was quite a challenge, but I was willing to do everything to finally begin putting my head out of Cambridge a bit. Obviously, London wasn't really my first choice, having been there a few months ago I'd rather discover some new places you know! Nevertheless, I enjoyed my time there yesterday, despite not having a real plan :-).
Not having seen Camden back in October, that was the first thing on my list, but before that I decided to make a quick visit to Fulham Broadway, the neighbourhood home of Chelsea FC and of its impressive stadium, the Stamford Bridge. I didn't want to throw in 30 quid to visit the pitch and the inside of the stadium, so I stayed out and took a couple of photos (everything was being arranged for the match against Man City, so it was quite hectic and busy around there), but I had fun the same :-).
I was lucky because, since when I woke up in the coach (judging by the landmarks around me, I wasn't definitely in Cambridge anymore. You know, we don't have a massive clock tower, nor a huge wheel and definitely we don't have any skyscrapers ;-) ) I was hit by a warm sun which made the spring air even more enjoyable :-).
If I had to describe Camden using just one word, I'd choose 'different'. I think it's the most appropriate one, because it sums up perfectly what that place is, different. Some similarities with Christiania, even though it's not as "extreme" as the danish neighbourhood if you know what I mean (photos are allowed in Camden for insance ;-) ). The sight of so many colours, so many people and street artists, so many weird things and such an incredible display of street food (again, it reminded me of Papirøen in Paper Island - obviously I'm talking about my lovely Copenhagen again ;-) - ). And of course you can't ignore the massive amount of goods and souvenirs that cover the thousands of stands in Camden! ;-)
I spent there something like three hours and a half, not doing anything special except wandering around and trying to see as many things as possible -I even took a couple of selfies, discipline I am very slowly getting better at ;-)-.
After Camden, but not before having answered I don't smoke marijuana to no less than 3 people, I felt I needed a break from the chaos of the city (to be honest, I wasn't even in good shape yesterday), hence why I headed toward Hampstead Heath, where I spent the following 2 hours on a bench, just enjoying the weather and the peace around me. That was truly the paradise, and so was Primrose Hill, but in a different way. From the top of the hill, it's possible to enjoy the view of the city centre and of Regent Park. I was there at sunset and if the panorama was stunning at that time, I can't imagine how breathtaking it must be at dawn!
If the day so far hadn't had any pathos, don't worry, I was saving it for last: I almost missed my coach because of my brilliant idea to go back to the stadium, just to take a photo and see the atmosphere on a match day. As a -obvious- consequence, I had to run a lot to be able to go back to Cambridge, and I did catch the coach, just in time! No need to say I slept over the whole journey ;-).
I had a great time in London, even though I'll say once again that, despite everything that the city offers, talking about attractions/activities, it's not a place I'd enjoy living in. Too much chaotic and overcrowded, too much traffic...at times even suffocating! All this to say I am happy of choosing my little Cambridge, definitely more livable and generally better for me :-).
Of course, I do like the idea of going to London every now and then eh, but, considering also I am alone, having always fun might be difficult.
Anyways, I hope this was just the first of many adventures and that I'll have the chance to visit as many places as possible! :-)
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