Monday, 24 August 2015

The Best Way to End This Summer and to Get Ready for What's to Come Next: Happy Birthday Leo!!

Ed eccoci qua! Presenti, per il terzo anno consecutivo, all'evento che per me significa la quasi chiusura dell'estate e mi ricorda che manca poco all'inizio delle cose serie. Due anni fa, tra l'altro, ho ricevuto la notizia dell'ammissione all'Università proprio quel pomeriggio, quindi non male direi ;).

Sto parlando ovviamente della festa di compleanno di Leo. Ora, per chi non lo conoscesse, Leo é un amico che abita molto vicino a me che ha la fortuna di avere, oltre ad un giardino enorme e ad una dose illimitata di simpatia, una piscina. Non una di quelle piscine gonfiabili che hanno tutti, bensì una piscina seria che più di così non si può :).

Di solito durante il periodo estivo ci si trova da lui insieme ad un bel gruppo di amici una o due volte a settimana, per passare dei gran pomeriggi, tra bagni e giochi all'aperto, e delle ottime serate.

La festa di Leo, però, é qualcosa di più di un semplice pomeriggio in piscina, sia per la quantità di cibo presente (tutto ottimo) che per le attività proposte. Basti pensare che due anni fa fece il suo esordio il celebre scivolo, che parte dalla cima della collinetta (chi non ne ha una in giardino? ;) ) e arriva fin giù. Ovviamente lo bagniamo con l'acqua e, tanto per rendere le cose più interessanti e scivolose, ci passiamo sopra del detersivo per i piatti. Fidatevi che si scende veloci :):).

Tra scivoli, calcio, bagni, pallavolo, gavettoni, cibo, amici e tante altre cose, il divertimento é assicurato.

A dire il vero, un po' di paura per questo Sabato c'era, dato Giovedì e Venerdì aveva piovuto. Per fortuna il sole aveva deciso di stare fuori per tutto il giorno, quindi tutto ok, la festa si poteva fare senza paura :).

Io e alcuni altri siamo arrivati da Leo un po' prima dell'orario stabilito per aiutarlo con gli ultimi preparativi, tra cui i gavettoni e la frutta: spiedini con uva, anguria, ananas e melone infilati nella buccia dell'anguria. Spettacolo.

Oltre alla frutta, pizzette, panini vari, tramezzini, ecc… Il paradiso.

Non scriverò molto altro su tutto quello che abbiamo fatto, altrimenti starei qui fino a domani. E poi qualcosa l'ho già detta, quindi siamo a posto così. Ribadisco solo che la giornata é stata powa, davvero bella. La torta poi… eccezionale :):)

Tanti Auguri Leo!! Mi prenoto già un posto per l'anno prossimo!! :):)


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So here we are! Participating for the third consecutive year in the event that usually means for me the end of the summer is close. And that it's about time for serious things to start. Talking of which, I received the great news of having passed the University placement test on that afternoon two years ago…not bad at all, don't you think? ;)

Of course I'm referring to Leo's birthday party. Now, for those of you who are so unlucky and don't know him, Leo is a friend of mine who lives near my house and who, besides having an enormous garden and being one of the most funny people I've ever met, has a swimming pool. Yes, a real swimming pool. That's why his birthday party is not a normal one, but a pool party. It's simply the best, one of the coolest things possible.

A small portion of the aforementioned garden.
Definitely impossible to catch the whole of it
in a single picture ;)


Usually, during Summer we use to meet at his place together with a fantastic group of friends once or twice a week. We always have a great time there, spending the afternoon swimming or playing volley and the evening eating and chatting, or playing other games.

Leo's party, however, is something different. Something more than the normal ' Day at Leo's ', and I'd say it's because of both the incredible amount of food available (yum yum! :) ) and the series of activities planned for the day.

I'll give you an example of what Leo's extraordinary mind can create. Two years ago the now well-known ramp made its first appearance. It helps us drifting and sliding till the bottom of the small hill in the garden (who doesn't have a hill in the garden?? ;) ). Of course we don't use only water. To make the thing a bit more funny and thrilling, we decided to add some detergent (called 'Svelto', which means 'Fast'). No need to say that our speed has doubled ;).

So, what is the result when you add a ramp, a pool, a king size garden, volleyball, football, friends and food? Easy. It's FUN.

I admit we were a bit scared before Saturday, seen that both Thursday and Friday had been crappy rainy days. Luckily, on Saturday the Sun did nothing but shining, so the most important prerequisite to do a pool party in the garden, besides having a pool and a garden, was complied with.

Some of the guests and I went to Leo's before the time to help him getting the last things ready. Of course I chose to help him with food :). I had to put on a spit pieces of grapes, pineapple, melon and watermelon and then inserting it on the skin of the empty watermelon (apologies, it's pretty damn difficult to explain it in English).

My reward was part of the remaining fruit plus the 'common' food. I was in Heaven.

To make it easier for you to understand
the greatness of that table (my masterpiece
is in the middle :) )
I'm not going to go through everything we did, because I'd end up staying here till tomorrow. Plus, I've already said something briefly about it.

I'll just say that the cake was amazing, incredibly tasteful :).

Hey, what's a birthday party without the birthday cake??
So, now that the cake is ready, we can wish you Happy Birthday Leo!!

Ps I'm already booking myself a place for next year ;);)

Ps 2 (for those of you who don't know me): I'm not a person who lives with the purpose of eating as many things as I can, in fact I'm a bit too skinny, if we consider the relationship between height and weight (175 cm x 59 kg), so please don't think of me as a clone of Dudley Dursley!! :);)

Oh, right: what am I referring to in the title with the 'what's to come next' thing ? Of course to the damn Literature exam (one week left, exam already booked) which I'm struggling to get ready to. I've never felt so tired and lazy like I'm now before an exam, which is pretty damn scaring considereing the time left... Only thinking about freedom and Spain make me feel rather better.

I honestly don't know how it'll be, but I'm sure my very positive intention of getting a good grade will remain just the same, without turning into reality. But we'll see in the next days :)

Friday, 14 August 2015

The Countdown Has Just Begun!! 30 Days Left and Still Tons of Things to Do!!

Ok, so che i countdown di solito si fanno dal 10 a scendere, però un'eccezione ci può stare ;)

Come si può facilmente capire dal titolo, mancano esattamente 30 giorni, un mese, alla partenza. Partenza per dove? Ora, i miei (molto pochi) fan l'avranno già intuito, visto che ho cominciato a parlarne più di due mesi fa. Però, vista l'importanza della cosa, mi sembra giusto parlarne un altro po', magari in maniera più dettagliata, spiegando anche come ho intenzione di arrivare a quel 14/ 09 ;);).

Per quelli che ancora non lo sanno, si va in Spagna!! A Zaragoza, per essere precisi ;);).

Vista la data di partenza (14 settembre, ore 16.55), penso sia abbastanza ovvio che non si tratta di una vacanza. Anche perché starò via per circa 4 mesi, il che vuol dire Hasta Luego Italia fino al 2016.

Questo perché la mia facoltà prevede un semestre obbligatorio (il primo del terzo anno) da passare in Spagna, con la possibilità di scegliere la meta tra le due città proposte (da qualche anno Malaga e, appunto, Zaragoza).

Dunque: perché Zaragoza? D'altronde a Malaga ci sono il mare e la fiesta ;).

Le ragioni sono diverse. Per prima cosa, si é trattato di una scelta geografica. Mentre Zaragoza si trova più o meno in mezzo tra le principali mete e città del paese (Madrid, Barcellona e Valencia in primis), Malaga sì si affaccia sul mare, però é un pochino isolata come città.

Poi quasi tutti i miei amici vanno a Zaragoza, quindi ho pensato sarebbe stato bello vivere quest'esperienza all together ;).

Poi boh, direi che a pelle (e avendo visto qualche foto/ video delle città) Zaragoza mi attira un po' di più.

Fatta la scelta, il next step é trovare l'appartamento. E qui l'é duretta. Le ricerche le abbiamo cominciate già a fine aprile, però ancora niente. Pochissime risposte, di cui la maggior parte era del tipo "Ciao sono X dell'agenzia Y. Abbiamo anche altre scelte simili a questo appartamento. Volendo puoi venire qui in agenzia e te la troviamo subito la casa. Comunque adesso é ancora presto per cercare una casa per il periodo che vuoi tu".

Ma come ve lo devo dire che sono in Italia e non ho intenzione di prendere un cavolo di aereo solo per vedere il vostro appartamento??

Al che, parlando con li altri, abbiamo deciso di lasciar passare un po' di tempo, di chiedere info a quelli del terzo anno, tanto per avere qualche contatto o dritta salvavita. In effetti qualche buon consiglio l'abbiamo ricevuto (bravo Mario!! :) ).

La strategia sarà quella di contattare via telefono il proprietario della casa direttamente, senza passare per le agenzie. La metterò in pratica nei prossimi giorni (per la gioia della bolletta del telefono!!) e vediamo come va.

L'ultima spiaggia sarebbe arrivare là e passare i primi 2-3 giorni in ostello così da poter cercare casa di persona. Alcuni ci hanno detto che la ricerca é generalmente piuttosto veloce. Boh vedremo come si metterà.

Direi che é decisamente ancora troppo presto per parlare di bagagli, valige, vestiti, cosa mi porto via, ecc…

Così come é presto per pensare al numero telefonico spagnolo, o alla macchina fotografica che voglio portarmi, o a tante altre cose che mi passano per la testa.

Anche perché, prima di tutti questi aspetti, c'é una questione molto più prossima e incalzante: l'esamino di Letteratura. Una volta fatto quello (1 settembre) avrò la mente sgombra e potrò dedicarmi a pianificare bene il viaggio e tutto il resto, ma ora proprio no.

Per farla breve, da quasi un mese a questa parte le mie giornate hanno tutte un aspetto in comune: la lettura di un romanzo di Levi.

Ora, non dico che non sia interessante o utile, dico solo che a me la lettura imposta proprio non mi riesce! Non mi godo il libro e finisco per metterci troppo tempo e magari dimenticarne dei pezzi (cosa assolutamente da evitare, visto quanto sembra essere pignolo il prof…).

Per fortuna ho gli appunti che Giada é stata gentilissima a prestarmi. Speriamo di riuscire a limitare un po' i danni con quelli!! :):)

Vediamo come va a finire dai… ;);)


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Ok, I'm well aware that countdowns usually start from 10, but where there are rules there are also exceptions. And the greatness of this circumstance fully allow me to start my countdown from 30!! :-P

As it can be easily understood by the title, there are still only 30 days left, exactly one month, before my departure. Yes, but departure towards where? Now, my (few) fans will have already deduced the answer, seen that I've been teasing them with this thing for two months I think. However, I think it'll be interesting (and a bit funny, I hope) reading what I'm going to write about my being still totally unprepared for this.

But enough with spoilers, if you want to know more, you'll have to read the full post, muhahah ;);)

…(even I can't explain this sudden outburst of madness, guess it was just a moment…)

Back to serious things, the destination. For those of you who still don't know anything about it, I'll be travelling to Spain. Or better, I'll be moving to Spain, to the lovely city of Zaragoza. Seen that I talked of 'moving' and judging by the departure date, it's quite obvious his won't be a normal one or two-weeks holiday.

No, this is going to be a four-months (or even something more, maybe) permanence abroad. This means Hasta Luego Italy till 2016 (= see you on 2016 Italy, translator mode on ;) ).

This because my University course is also composed of an obligatory semester in Spain for 3rd year students (the chichi was between Malaga and Zaragoza).

So, why Zaragoza? After all Malaga has the sea and it's a party city.

Well, I'd say for multiple reasons. First, it was a geographical choice: while Zaragoza is located more or less in the middle of an area in which there are some of the most important cities and tourist points (Madrid, Barcelona and Valencia for instance), Malaga is near the sea, but it's rather isolated as a place.

Plus, most of my friends had chosen Zaragoza, so I thought it'd have been super cool to live this experience all together :):).

Then boh, I'd say that instinctively (and after having looked for some pictures and videos of both these cities) Zaragoza appeals me more.

Once this choice was made, the next step was finding a flat. And this is proving itself to be so damn difficult a task. Of course we started our research quite far in advance, back in April, but we've only been failing till now. Very few answers, all quite close in their contents. It seemed they simply 'copied and pasted' their email. "Hi I'm X of the agency Y. We've other options beside this flat, but if you want, you can come here and visit them personally. Anyway, now it's still too soon to look for a flat for the period you want".

Now tell me how can I explain them in an easier way that I live in Italy and I absolutely am not going to take a plane just to come over and see their apartments??

Consulting with the others, we decided to wait for the right moment before we go back into the fray. But at that time we'd have had new weapons: some precious life-saving advice from 3rd year students!!

Our new strategy will be to contact the owners of the various flats directly by phone, in order to speak to them clearly and organize the thing better. I'll put it into practice in the next days (for my telephone bill happiness!!) and we'll see how it goes.

The last resort would be spending the first 2-3 days in a hostel looking for a flat personally. We were told that researching in this way is quite fast a thing. Boh, we'll see.

Talking about all the other things Spain-related, I think it's still a bit too early to begin worrying about luggage, cases, clothes, what to carry with me and what not, ecc…. (but I've some ideas about clothes, seen that I spent quite some time and quite some money doing shopping ;) ).

It's too early to think about what camera I should choose, but I think I'll take father's one, and to concern about my spanish phone number.

But why there's no time for me for these things? After all, they're all key elements of my spanish life!

Well, I'd say because first there's something else that has to be done and which requires me to be 100% focused: my Literature exam! (on the 1st of Sept)

Yes, I'm happy to have something distracting me from the stress of getting ready for Spain… I'm so happy…

Don't misunderstand, I'm not saying it's a waste of time or it's not something interesting. It's just that I don't like imposed reading. I've never liked it. It prevents me from fully tasting the text and from enjoying the reading. It can easily ends with me forgetting parts of the book (it's highly recommended avoiding this, cause the teacher is said to be quite incredibly fussy… great! Is there some good news for me??)

Luckily, I've Giada's notes helping me preventing me from looking like a tit (thank you so much for lending them!!!), so maybe there's still hope for me!! ;);)

Once the exam is finished, I'll have a couple of weeks to be completely focus on arranging the trip and some other things I'm planning to do in that period.

Well, with this I've finished my post. See you soon!! :):)



Tuesday, 4 August 2015

Why Not Trying To Study German??

E così mi sono detto: perché limitarsi a cercare un fottuto appartamento in Spagna e a preparare un dannatissimo esame di Letteratura a tema Primo Levi?

Naaa, così é troppo semplice…Non mi faccio abbastanza del male se non aggiungo al più presto qualcosa di nuovo….

Questa é stata in sostanza la premessa.

La scelta é caduta sull'apprendere (o per lo meno tentare di avvicinarsi) un'altra lingua. Qualcosa di non troppo distante da quello che ho fatto finora (e questo penso escluda le lingue asiatiche). Qualcosa a cui io possa avvicinarmi come autodidatta senza troppa difficoltà e poi magari perfezionare frequentando un qualche corso.

Queste 'condizioni' mi hanno facilitato di molto la scelta: Francese o Tedesco? Questo é stato il dilemma. Prendere questa decisione é stato tutt'altro che semplice. Notti insonni, momenti di confusione estrema, ecc…

Ok, niente di tutto ciò. Ci ho messo più o meno 2 minuti e mezzo. E il vincitore é…… TEDESCO!!

Scherzi a parte, non so di preciso perché ho scelto Tedesco... forse perché come cultura mi attira di più, viste anche le enormi differenze con il modo di pensare e la mentalità italiana. Forse anche perché fin da piccolo sono andato in vacanza in zone dove il Tedesco era la lingua più parlata (la quasi totalità del Trentino, Monaco, Innsbruck e svariati paesi sperduti in mezzo alle alpi austriache). Capite quindi quanto mi scocciasse non capire una mazza di quello che veniva detto, dato che la mia conoscenza della lingua si limitava ai classici "Ja", "Eins-Zwei-Drei" e alla chicca "Auf Wiedersen" (che ha una pronuncia diversa a seconda si tratti di Austria o Germania).

Quando arrivava il momento di salutare la famiglia che ci aveva affittato l'appartamento mi sentivo quasi un madrelingua, così fiero di me stesso per poter salutare senza limitarsi ad agitare la manina con un sorrisetto idiota stampato in faccia.

Ovviamente speravo che la persona da me salutata, presa dal momento, non si mettesse a fare domande in Tedesco, così sorpresa dall'incontrare un bambino straniero che sapesse comunicare. Per me avrebbe significato solo una cosa: silenzio imbarazzato ed un'espressione vuota e confusa.

Appunto a me stesso: vai di sorrisone e saluto con manina la prossima volta, non sbagli mai con quello.

Comunque, ora la parte un po' più seria.

Ho passato qualche giorno cercando informazioni su internet riguardo a qualche consiglio su come affrontare questa sfida. Il miglior metodo e il libro adatto. Molti libri non erano considerati adatti a uno studente che parte da zero e studia come autodidatta.

Alla fine ho trovato qualcosa chiamato metodo Assimil. Un metodo di studio molto interessante e particolare. Un metodo che mira a replicare il sistema di apprendimento della lingua di un bambino, ossia quasi in maniera naturale.

L'apprendimento si divide in due fasi: fase passiva e fase attiva.

FASE PASSIVA
la fase in cui lo studente viene portato a familiarizzare, in modo diretto, con la lingua.In ogni lezione sarà sufficiente ascoltare, leggere, comprendere grazie alla traduzione a fronte e infine ripetere per assimilare i suoni, con l'aiuto delle incisioni e della pronuncia figurata.Pertanto in questa fase non sarà necessario sforzarsi di memorizzare le parole, i significati e le regole, ma si rivelerà fondamentale applicarsi con costanza, per un impegno quotidiano di circa 20 minuti (la durata di una lezione).Ogni 7 lezioni, una di riepilogo precisa gli aspetti grammaticali e sintattici incontrati durante la settimana.



FASE ATTIVA
Questa fase incomincia quando la familiarizzazione ritenuta sufficiente (generalmente verso la 50ma lezione) e si sviluppa contemporaneamente al proseguimento della fase passiva, poiché verrà richiesto di affrontare quotidianamente una nuova lezione seguita dal ripasso di una vecchia, a partire dall'inizio del corso: per fare ciò si dovrà mascherare il testo della lezione nella lingua che si sta studiando ed attuare la traduzione inversa a partire dal dialogo nella propria lingua.
A questo punto sarà facile rimanere sorpresi dai propri risultati, che serviranno da incoraggiamento per proseguire ed ultimare il corso senza problemi. 
Condizione necessaria per la riuscita del proprio studio la costanza, soprattutto per le prime due settimane, solitamente decisive. Il risultato che si raggiungerà in circa 5 mesi di applicazione sarà una lingua ben assimilata, compresa a fondo, che si potrà utilizzare e sviluppare senza alcuna esitazione o sforzo.


Beh, direi che promette bene :). Ovviamente ci vuole un po' di costanza, un bel po'. Al momento sono alla quarta lezione e finora non ho avuto alcun problema nell'assimilare i contenuti proposti.

Ovviamente é solo l'inizio e le difficoltà arriveranno. Però, dai… perché non provarci? :)

PS al momento sono teoricamente in grado di chiedere una camera in un hotel e di chiedere chi é una determinata persona. Chiaramente non ripeterò la figuraccia da chiodo dell'Auf Wiedersen ;);).

Auguratemi buona fortuna, o Viel Glück se preferite ;);).


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So it came the moment in which I told myself: why limiting myself to what is being a truly desperate research for a damned/ bloody flat before The Move (less than a month and a half to go!!) and to study for an even more damned Levi based Literature exam?

Yes, why? Why not adding something, just to make it a little bit more thrilling? Otherwise it'd be too easy for me… And I love challenges, so where's the problem? I can totally do it.

This was more or less the preface.

What came after was the choice. The first one, at least, about what to do. Reading something new? Naaa, I'm already in the middle of an intensive reading session because the aforementioned exam. Learning to play an instrument?Yes, I've always been fascinated by piano players, but now it's not the right time for me to become one of them. Maybe in the future. Getting in touch with a new music genre? I'm already doing it.

Mmmmh, then what??

And then the intuition: I could start studying another language!! Yes, that's exactly what I'll be doing from now on. It's what fits the most with my studies after all. It's a coherent choice. Ok let's do this.

(Ok, it's not that I came up with the idea of the new language in 10 minutes. It was something I had been thinking about for quite some time).

Oh, wait a second: I've just decided I'll try to study another foreign language, but which one?? Oh my God, another decision to make!!

And so difficult a decision!! I spent countless sleepless nights thinking about it, I almost ended up starving because of the stress.

Ok, now I'm overdoing it a bit. But it really took me some time to decide. Something not to away from what I've been doing so far (=> no languages from Asia!). Something I can approach quite easily (even if learning a language is not easy at all!! [my friend Bethany can undoubtedly confirm this ;)] ) and I can study on my own and then completely acquire by attending a specific study course.

These 'conditions' made it relatively easy for me to choose: French or German, that is the question.

And the answer is …GERMAN!!

But why German? After all, French appears to be quite closer to Italian than German.
Well, I'd say for a lot of reasons, some of which I'm aware of and some I'm not. So this has also been a kind of instinctive decision, not fully logical, but… oh well, I'm happy about it, so it's ok :):).

Some of these reasons are undoubtedly related to the fact that I've always been fascinated by cultures, ways of thinking and of living which are different from my own ones (that's at least the explanation I give to backup my being more attracted by English/ England/ Great Britain rather than Spanish and Spain, which I consider a beautiful language and country the same, but maybe too close to mine to be challenging enough).

Some others might have something to do with the fact that, during my childhood, I used to spend my summer holidays in German speaking countries/ regions (I've visited Munich, Innsbruck, almost the whole surface of Trentino and countless small towns in the middle of Austrian Alps). You can easily understand how much frustrating being completely unable to communicate with other people apart from my parents was for me. I guess knowing how to say ' Ja ' and ' Auf Wiedersen ' (which is pronounced differently in Austria, hurrah…) and being able to count till 3 wasn't enough… (it's not that now I'm a guru of German, but I'm getting everyday a tiny bit closer to the language ;) ).

At least I knew how to say goodbye when we had to leave the apartment and the family which had rent it to us at the end of the holiday. I was so proud of myself when I managed to impress my interlocutor with my childish voice tone saying 'Auf Wiedersen'. Yes, I could actually SAY goodbye. I didn't limit my greeting to a smiling face and idiot hand waving. How cool I was!!

Generally the person I was saying goodbye to reacted by showing enthusiasm. Apparently most of the foreign children that had lived there hadn't been as smart as I was being. Of course I was ultra proud of myself while thinking that. Pity that my 'smartness' was enough just to say goodbye and not to reply to their following questions. Embarrassment time. Terrible.  In a second I had gone from riches to rags.

Note to self: next time you want to act cool 'speaking' a language you don't know, remember that waving hands and smiling can spare you moments like this one.

Anyway, now the technical part.

I spent some days surfing the Net looking for some information and advice about how to face this challenge. Of course I was also looking for the best material and method. Unfortunately most of the books I found weren't considered the best ones for someone who wants to study a language starting from 0 and on his own.

I ended up finding something called 'Assimil Method'. It's quite an interesting method because it aims at reproducing the way a child learns a language, which means in a natural way.

It's a two-phases method.

PASSIVE PHASE: the student begins with familiarizing with the language in a very direct way. In each lesson  the focus will be on the listening, comprehension thanks to the next page translation and finally acquiring sounds through repetition.

In this phase it won't be necessary putting to much effort in memorizing words and rules, but it'll be crucial practicing regularly for about 30 minutes a day. Every 7 lessons there is a revision of all the topics covered in the previous units.


ACTIVE PHASE: this is the after-familiarizing phase, where the student is asked to go on with passive phase along with revising each day another topic, starting from the beginning of the course. The student will have to do some reverse translations, from his own language to the target one.
After 5 months the result will be a good assimilation of the language, a good base for a further studying phase.

Of course perseverance is the most important prerequisite to complete this studying course, I'm well aware of that.


But I think I've made the right decision. It'll be a good exercise for me, because I'll need an enormous amount of self discipline to carry on with this thing.

So far, I've learnt how to ask for a free room in a hotel and to ask information about who a person is, not bad at all :):).

Oh and I love the pronunciation and the sound of the speaking. Also knowing English is helping me a bit.

PS I won't be so stupid to repeat the same mistake I did when I was a child ;);). I'll use my German when I'll think I'll be comfortable with it and when my level will be suitable to face the test of a conversation with a native speaker. This means you'll have to wait a lot, I'm afraid. I'm barely comfortable with my English (again, ask Bethany for confirmation ;);) ).

I'll keep you up to date, because I really want to run all this marathon till its end, so wish me all the best, or Viel Glück if you're more comfortable with German :):)