Dopo qualche giorno di assenza dovuto alle tante cose da fare (e soprattutto alla mancanza di spunti per scrivere qualcosa), ho deciso di scrivere un breve post che precederà quello un po' più corposo che caricherò pochi giorni prima di partire (se alla fine dovessi andare all'Expo con Matteo e Chiara Venerdì 11, troverò il modo di scrivere qualcosa anche su quello :) ).
Come si può capire dal titolo, il primo argomento riguarda la riacquisita libertà. Sì, perché Martedì 1° Settembre ho dato l'ultimo esame che ancora mi mancava per finire ufficialmente il secondo anno.
Ora, molti dei miei compagni avevano già finito tutto entro la sessione estiva (molti invece sono sotto esami in questi giorni, quindi In Bocca al Lupo a loro :) ).
Complimenti, bravi voi che ce l'avete fatta a finire tutto prima :). Io invece ho preferito prendermela con un po' più di calma e posticipare questo esame di Letteratura da Gennaio a Settembre, in modo da non avere troppo stress e pressione (hey, erano sempre nove esami da fare in tutto l'anno, quindi perché ammassare tutto?). E poi non mi andava di passare proprio tutta l'estate senza aprire libro (bugia).
Fortunatamente le premesse per spostare l'esame a Settembre ci sono state tutte, dato che a giugno mi sono dato da fare e ho passato tutti e 5 gli esami che avevo pianificato.
Ora, nonostante la (poca) buona volontà, mettersi a studiare seriamente dopo 2 mesi di bagordi é sempre un po' duretta, per usare un eufemismo. No, diciamo le cose come stanno: é un trauma.
Per un esame così palloso poi… dove é facile prenderla in quel posto ed essere bocciati.. evviva! :(
Vi spiego: i miei timori erano legati principalmente a due aspetti:
-1) La mole di materiale;
-2) Il professore.
CAPITOLO 1: LA MOLE DI MATERIALE
Otto libri interi da leggere, con l'aggiunta di un testo di analisi critica, sono davvero troppa roba. Ovviamente leggere non é studiare, quindi può sembrare agile agile come cosa. Ma non lo é. Provate voi a ricordare perfettamente i temi, i vari episodi e tutti gli aspetti di così tante opere. Se poi aggiungiamo il fatto che Levi non sia un autore facilissimo diventa facile capire dove stavano le difficoltà.
In tutto questo, io mi sono trovato in difficoltà. Sì, perché non ho frequentato tutto il corso, per via dell'orario improponibile e del fatto che mi sembrava una perdita di tempo seguire una spiegazione così poco comprensibile. Ora, la controindicazione c'é: mi sono ritrovato con pochissimi appunti. Per fortuna ho avuto un aiuto enorme.
Giada é stata gentilissima, mi ha prestato i suoi appunti, circa una quarantina di pagine, che uniti ai miei mi davano qualcosa di concreto su cui lavorare. Grazie Giada!!!
Comunque, alla fine alcune delle opere erano interessanti ed é stato bello leggerle. Però quello che a mio parere toglie il piacere di leggere é il doverlo fare perché si é obbligati, per non parlare poi del dover fare ogni due pagine 654 riflessioni. Bah, non mi piace per niente…
CAPITOLO 2: IL PROFESSORE
Questo tipo é pazzo! Oltre a pretendere un po' troppo dagli studenti e a non saper spiegare, é un fottuto lunatico!!! Perfettamente in grado di cambiare umore da un momento all'altro durante un esame, il che significa maggiori difficoltà per lo studente. Mi era stato detto infatti che, a seconda del caso, poteva mettersi a fare domande assurde e far durare l'esame anche 40 minuti, per poi arrivare a bocciare il candidato; oppure fare 2 domande in 5-6 minuti e via, a casa con 30 e lode.
Ora, secondo me l'essersi prenotato per primo all'esame é stato importantissimo. Mi ha permesso di beccarlo ancora abbastanza normale e non alterato a causa di esami precedenti. Il mio é stato quindi un esame abbastanza normale, 25 minuti, un bel po' di domande (alcune un po' troppo difficili, ma non importa) e un voto giusto.
Bene così, finito pure questo :):)
Oh sì, alcuni aggiornamenti sui preparativi:
-purtroppo non saremo più in quattro :(:(. Mario ci ha comunicato che, a causa di problemi familiari, non solo non potrà venire in Spagna, ma addirittura perderà l'anno molto probabilmente.
-questo ci ha scombinato un po' i piani per la ricerca di una benedetta casa, ma abbiamo comunque un piano di riserva: cercare casa una volta arrivati tramite agenzia.
-a breve inizierò a fare i bagagli e ho paura di quel momento.
-siamo stati informati che, per circa un mese, oltre alle lezioni mattutine, avremo altre 3 ore di corso. Niente di male, senonché l'orario é improponibile: dalle 16 alle 19!! Ma dico, si può?? Così ci é impossibile usare la giornata per vedere la città o fare qualsiasi altra cosa non legata all'università, magari a contatto con la gente. No, niente. E questo nonostante ci avessero assicurato che le lezioni sarebbero state solo mattutine.
Grazia mille!!
A parte questo, non sto più nella pelle. Davvero, non vedo l'ora di partire per quella che sarà una delle esperienze più belle e formative della mia vita :):):).
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Here I am again!
I've been quite absent in these last days because of the many things that needed to be done (and because of the lack of great ideas to start writing). I hope you don't have any great expectations, cause this will only be a short post before the bigger one I'm going to write maybe a couple of days before leaving. However, if I'll go to Expo with Matteo and Chiara on Friday the 11th, I might also be writing something about that, we'll see :).
As it can be easily understood from the title, the key-topic is the new freedom I've just regained. Yes, because Tuesday the 1st of September I did the very last exam left. Now I can say I'm officially a third year student. Yes, I'm a real pro now :):). That means I'm one step closer to graduating… wow, I'm always impressed and shocked by time's speed. I still can't fully realize I've already been attending University for more than 2 years. Amazing.
Anyway, I'm just going off on a tangent, I was supposed to talk about why I am free now.
Back on the main topic, my exam. Why doing it now, in September? Simple, because I had understood that doing it back in January was impossible for me, not to mention the summer session, with other 5 more important exams. Not a chance for me, I'm only human. Moreover, I didn't want to risk my average trying to overdo it and stressing myself with too many exams.
That's why my mates that managed to finish everything by June deserve nothing but my congratulations. They were really amazing.
Unfortunately, there's plenty of my "colleagues" still going through exams, so my best wishes to them, you can do it guys!! :):)
(I also didn't want
Now, coming back on my books after almost two months of complete and utter nothing is always a bit difficult, to put it mildly. No, let's use the right words: it's traumatic. And that to pass such a boring exam, with a good probability of failing… hurrah! :(:(
Let me explain, my fear was due to two main reasons:
-1) The workload;
-2) The teacher.
CHAPTER 1: THE WORKLOAD
Reading 8 books, together with another one of analysis and critic, is really too much. Of course reading doesn't mean studying, so it can seem easier a thing. But I can guarantee it's not. I challenge you to keep in mind plot, themes and all the other features of so many books. Considering also the fact that Levi is not an easy author to understand, you can easily see where all the troubles laid.
Right in the middle of all these things, I was encountering a lot of difficulties. This because I hadn't attended the whole course during the semester due to the illogical schedule and to the fact I thought following such kind of explanations was a complete waste of time and energy. Come on, his lessons were beyond all understanding!
Now, if I, by doing this, gained some more time, there was also a minus: I was lacking in the amount of notes. Luckily, I was helped a lot. By the lovely Giada, who was so kind and lent me her notes.
Great, I found myself with 40 pages of notes which, combined with mine, gave me quite a solid base to work on. Thank you Giada!!
Anyway, there were 3 or 4 works I appreciated a lot. I found their themes really interesting and stimulating.
However, I think that reading like this, being almost forced, prevents people from fully enjoying the journey in that incredible and magic object called book. Bah, you may disagree with me, but I don't like it…..
CHAPTER 2: THE TEACHER
Ok, I'm not even joking: this one is crazy! Besides demanding a bit too much from his students, he's a complete moody!! Perfectly capable of changing his mood in a second right in the middle of an exam, which means the student is dead. I was told that, depending on the situation, he can start asking extra difficult questions, prolonging the student's agony for 40-50 minutes, with a fair chance of failing him / her. Or he can ask 2-3 questions in 5 minutes and that's it, 30 cum laude. Boh, I really can't stand inequality, so I obviously can't stand such a person.
Anyway, I think that having booked as the first student really helped me. I always try to be the first one, because I want to finish as soon as possible and I noticed that I am more likely to avoid weird situations. Plus, I consider it a lucky aspect :):). And no one ever wants to be the first, so what's the problem?
Being the first one allowed me to have quite a normal exam, 25 minutes, some difficult questions (maybe too difficult, but no matter) and a fair mark.
Great, I've finished!! :):)
Special thanks go to the aforementioned Giada, to my mum who spent quite some time testing me and to the always wonderful Bethany for her non-stop supporting the evening before, even if the following day she encouraged me when I had already finished the exam :):):). But it doesn't matter, I appreciate your kindness the same ;);).
Oh, yes: some brief update about my preparations.
- we'll be three room-mates, so there won't be any Fantastic 4 group. One of them sadly alerted us he wouldn't have come due to some familiar problems. I hope everything will be all right soon :):)
- we're still looking for a flat, but we have a backup plan: we can find a flat once arrived there, thanks to the local agency;
- I'll begin my packing soon, I'm so scared of it.
- we've just found out that from the 19th of October to the 20th of November, besides the normal morning lessons, we'll have an extra 3 hours course from 4 pm to 7 pm. Great, now tell me: how am I supposed to visit the city, to have some time to spend in various interesting ways (like social activities, just to get in touch with new people and learning the language) with such a terrible schedule?
Oh, yes, our coordinator teacher had told us we'd have only morning lessons. Thank you.
Apart from this, I'm getting every day more excited, I really can't wait to live this experience. I'm sure it'll give me extra motivation to pursue my dream of traveling a working abroad :):).
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